Raccomandazioni utili per i pazienti in trattamento.
Piede Torto:
Riferito ai bambini portatori di gesso.
Il bambino piange (1).
Come prima cosa bisogna escludere coliche addominali, fame, mal d’orecchi, ecc.
-Se le dita sono cianotiche (2), biancastre o gonfie, tenere sollevati i piedi (3) e in casi estremi rimuovere il gesso.
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-Le dita sono rientrate nel gesso (4). Rimuovere il gesso.
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-Il gesso è bagnato, molle (5) Bisogna rinnovarlo appena possibile.
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Come rimuovere il gesso?
Il gesso va rimosso immergendolo prima in acqua tiepida per 15-20 minuti (6) e poi rimosso srotolandolo o con cauto aiuto di un taglierino(7-8).
In alternativa, recarsi al più vicino Ospedale.
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Riferito ai bambini portatori di Tutore in abduzione.
Spesso, appena posizionato il tutore, si verifica un arrossamento in corrispondenza della fibbia centrale (1):
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-Allentare la tensione di un foro e controllare che il calcagno sia visibile dall’apposito spioncino (2).
-Applicare sotto la fibbia un dischetto di cotone idrofilo.
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Se la scarpina si sfila, si può verificare una piaga in corrispondenza del tallone (3):
-Applicare un cerottino al silicone ed eventualmente rimuovere il tutore.
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Se dovesse comparire un gonfiore all’avanpiede:
-Effettuare massaggi drenanti dalle dita verso la gamba
(in genere un lieve gonfiore è normale).
-Il tutore va utilizzato per i primi 3-4 mesi a tempo pieno, 23 ore al dì, poi si riduce gradualmente fino ad arrivare ad un utilizzo solo notturno per 4-5 anni.
-Ogni piede torto ha una peculiarità propria, pertanto la cura va adattata al singolo caso per arrivare ad una correzione e mantenimento ottimale.
-Se verranno osservate scrupolosamente le prescrizioni impartite, vostro figlio potrà in futuro fare qualsiasi attività fisica
-Il mancato utilizzo del tutore espone a recidive intorno al 50% .
NB: Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarmi.